Tre anni fa la Regione Marche approvò un nostro progetto (“Archivi della mezzadria”) mirato a studiare una dimensione strutturale della mezzadria, vale a dire il contratto colonico. Nel caso specifico, ci siamo ripromessi l’inventariazione di un archivio privato (Cruciani-Fabozzi) conservato presso l’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, e la digitalizzazione di quei materiali attinenti, appunto, il contratto colonico; e altresì alcuni di quelli del fondo della Cattedra ambulante di agricoltura di Ascoli Piceno, conservato presso la Biblioteca provinciale “U.Toria” di Ascoli Piceno, gestita dal nostro Istituto.
In conseguenza del Covid, i lavori connessi al progetto si sono prolungati di quasi un anno rispetto ai tempi originariamente previsti, e oggi possiamo finalmente presentare il frutto degli stessi. Essenzialmente costituiti da:
Ricordiamo che il progetto “Archivi della mezzadria” – redatto da Giuliano De Angelis e da Costantino Di Sante – rientra nell’orizzonte più ampio di quello intitolato “Memorie della mezzadria”, da anni perseguito da questo Istituto.
E in seno allo stesso pubblichiamo anche il saggio “La mezzadria in tribunale” di Giuliano De Angelis, nato fuori dal progetto di cui sopra, ma perfettamente coerente con lo stesso. Il saggio presenta in maniera ragionata il materiale di 432 processi tenutisi nel Tribunale di Ascoli Piceno tra il 1861 e il 1900.